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FRANCESCO BACONE


Francis Bacon, più noto come Francesco Bacone, nasce nel 1561 a Londra. Frequenta il Trinity College a Cambridge e poi trascorre alcuni anni a Parigi. Alla morte del padre, è costretto a tornare in patria da Parigi dove si dedica alla politica e all'avvocatura. Nel corso di tutta la sua vita politica, Bacone fa corrispondere alle attività pubbliche un impegno costante e coerente per l’affermazione del metodo sperimentale e il rinnovamento profondo delle scienze e dell’intero sistema del sapere del suo tempo, riallacciandosi alla tradizione del Rinascimento e criticando il metodo sillogistico-deduttivo della filosofia aristotelica
NOVUM ORGANUM
Bacone dice che L’esperienza sensibile, che costituisce la base imprescindibile di ogni reale conoscenza del mondo, deve essere allora guidata da un atteggiamento metodologico, che Bacone si preoccupa di definire nel Novum Organum Il lavoro di Bacone nel Novum Organum si sviluppa allora in due grandi momenti: una pars destruens (cioè, di critica alle idee e posizioni altrui) e una pars costruens (ovvero, di indicazione propositiva della strada da seguire). La pars destruens segnala le principali fonti di errore, denominateidola (in latino, “fantasmi, rappresentazioni mentali”), e suggerisce la via per eliminarle. Queste si suddividono in: 
- Idola tribus (idoli della tribù): ossia gli sbagli tipici di tutto il genere umano (e non solo del campo scientifico), causati dalla limitatezza dell’uomo, dalla sua continua ricerca di regolarità e uniformità dei fenomeni naturali, dall'inadeguatezza dei sensi e dalla nostra inclinazione a formulare giudizi senza prima sottoporli a verifiche sperimentali (ossia fare “anticipazioni”).
- Idola specus (idoli della caverna): sono gli errori che dipendono dalla situazione individuale di ogni uomo, quindi dai casi accidentali della vita, dall'educazione, dalle abitudini di ciascuno di noi. Ciascuno è così trattenuto in false verità, privato della libertà e succube di inganni: la verità insita nelle cose risulta deformata .
- Idola fori (idoli del foro): derivano soprattutto dal linguaggio e dal suo uso nella vita di relazione tra gli uomini. Si creano parole vuote per cose inesistenti (ad esempio si è soliti indicare con il termine "essenza" qualcosa che non corrisponde a un ente materiale) mentre in altri casi non si dispone di termini specifici per indicare ciò che realmente esiste.
- Idola theatri (idoli del teatro): sono gli errori derivanti dalle false filosofie e dalle dimostrazioni errate. Le dimostrazioni risultano errate poiché hanno la pretesa di passare di colpo da ristretti particolari sensibili a principi generali. Bacone collega in particolar modo gli idola theatri all'ossequio per la tradizione e all'incapacità a ragionare in autonomia ed originalità .         
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