La riflessione kantiana sostiene che la metafisca è un capo di lotta in cui i pensatori si contrappongono l'uno all'altro senza riuscire a trovare soluzioni condivise ciò accade perché la filosofia non dispone di un criterio per distinguere inequivocabilmente il vero dal falso.
I GIUDIZI DEL SAPERE SCIENTIFICO:
Le preposizioni della scienza sono dette giudizi perché costituite da un soggetto e un predicato, quindi kant afferma che ci sono due tipi di giudizi:
analitici= predicato già contenuto nel soggetto, sono giudizi rigorosi ma a priori cioè il loro contenuto non deriva dall'esperienza.
sintetici= predicato offre un contenuto, giudizi a posteriori perché dipendono interamente dall'esperienza.
LA RIVOLUZIONE COPERNICANA:
Tradizionalmente si riteneva che fosse la mente a doversi adeguare con la realtà, ma Kant sostiene che è la realtà che si deve adeguare alle facoltà umane.
La rivoluzione copernicana prospettata da kant consiste nell'ammettere che possiamo conoscere con certezza le cose solo se si presentano a un soggetto . La conseguenza della rivoluzione copernicana applicata alla filosofia è che quest'ultima non deve più occuparsi degli altri soggetti ma devono spostare la loro attenzione sugli elementi soggettivi a priori.
IL CONCETTO DI TRASCENDENTALE:
Secondo il filosofo tutta la Critica ha una funzione trascendentale, ossia una teoria delle possibilità a priori della conoscenza. il trascendentale indica l' ambito dei presupposti gnoseologici che rendono possibile la conoscenza e la costituzione del mondo fenomenico cioè del mondo così come appare.
Il criticismo di kant mira a conseguire quella che possono chiamare una conoscenza di secondo livello .
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